In uno scenario di invecchiamento demografico, aumento dei fabbisogni di salute e risorse economiche limitate per la sanità il tema di una efficace gestione delle cronicità assume un ruolo rilevante. 

Si tratta di ritardare l’insorgenza della malattia o di ridurne le complicanze, organizzare dei percorsi che garantiscano una presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale, favorire l’accesso alle migliori cure e terapie al fine di migliorare gli outcome di salute, il tutto garantendo la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.

Una visione parcellizzata e a silos che non guarda all’intero percorso del paziente bensì ai singoli ambiti, poco si sposa con questi obiettivi (un esempio è il focus sul prezzo dei nuovi farmaci) senza considerare gli effetti positivi che l’innovazione può comportare in termini di riduzione di voci di spesa sanitaria (ad esempio il costo delle ospedalizzazioni) e sociale (ad esempio i costi socio-assistenziali e quelli legati alla perdita di produttività).

In questo contesto, l'Area Healthcare di The European House - Ambrosetti ha promosso e realizzato con il contributo non condizionante di AstraZeneca, l’iniziativa “Verso un nuovo paradigma per la gestione della spesa per la cronicità - Un focus sulla spesa relativa al paziente con patologia cardio-nefro-metabolica”, con l’obiettivo di evidenziare il valore dell’innovazione farmaceutica nell’ambito delle cronicità e dei suoi impatti positivi sia sugli outcome di salute che sulla spesa sanitaria partendo dall’esempio concreto degli SGLT2i, farmaci innovativi con una lunga storia nella cura del diabete e che recentemente sono stati indicati anche per il trattamento dei pazienti affetti da scompenso cardiaco e malattia renale cronica.

È stato avviato un intenso dialogo a livello regionale culminato nella realizzazione di sei Tavole Rotonde regionali - in Lombardia, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto e Lazio - che, oltre ad assicurare una ampia rappresentatività geografica, presentano modelli organizzativi e strategie di programmazione differenti: hanno partecipato oltre 40 esperti tra clinici, associazioni di pazienti, rappresentanti delle farmacie e decision maker.